Il drammatico incidente è avvenuto nella regione della Mongolia interna

È salito a 5 morti e 48 dispersi in Cina il bilancio del crollo avvenuto nella miniera a cielo aperto di Alxa League, nella regione della Mongolia interna, che è stata sepolta da una frana. Lo riferisce l’emittente Cctv. Sono 48 i dispersi e i soccorritori con le ruspe stanno scavando per rimuovere terra e macerie. 

 

I lavori sono stati sospesi per diverse ore in seguito a un’ulteriore frana nella gigantesca struttura, frana seguita al crollo della miniera avvenuto nella prefettura della Lega dell’Alxa, nella vasta regione della Mongolia Interna. I media statali riferiscono che la frana è avvenuta circa cinque ore dopo che il crollo iniziale di una delle pareti della miniera aveva seppellito le persone e i camion minerari sottostanti. L’agenzia di stampa ufficiale Xinhua ha dichiarato che circa 900 soccorritori con attrezzature pesanti si sono recate sul posto. Il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto “un impegno totale per la ricerca e il salvataggio” delle persone e per “garantire la sicurezza delle vite e delle proprietà, mantenendo la stabilità sociale generale”.

La società che gestisce la miniera, la Inner Mongolia Xinjing Coal Industry, è stata multata l’anno scorso per molteplici violazioni della sicurezza. Queste vanno dalle vie di accesso insicure alla superficie mineraria, fino allo stoccaggio non sicuro di materiali volatili, passando per la mancanza di formazione per i supervisori alla sicurezza, secondo quanto riportato dal sito web The Paper.

La Mongolia Interna è una regione chiave per l’estrazione di carbone, oltre che di vari altri minerali e terre rare. Operazioni che secondo i critici hanno devastato il paesaggio originale costituito da montagne, steppe erbose e deserti. La Cina si affida in larga misura al carbone per la produzione di energia elettrica, ma ha cercato di ridurre il numero di incidenti mortali nelle miniere ponendo maggiore enfasi sulla sicurezza. La maggior parte delle morti in miniera sono attribuite a esplosioni causate dall’accumulo di metano e polvere di carbone. Negli ultimi mesi la Cina ha registrato una serie di incidenti mortali nell’industria e nell’edilizia, a causa della scarsa formazione e regolamentazione in materia di sicurezza e della corruzione delle autorità.

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