Il presidente russo ai servizi: "Stanare chi ci vuole dividere"

“Il regime di Kiev utilizza metodi terroristici e la Russia ne è ben consapevole”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento al consiglio dell’Fsb, il Servizio per la sicurezza della Federazione Russa. “Nell’ultimo anno, il numero di tali crimini è aumentato, è ovvio che ciò è collegato ai tentativi del regime di Kiev di utilizzare metodi terroristici, ne siamo ben consapevoli , li usano da molto tempo nel Donbass“, ha spiegato. Putin ha osservato che l’Occidente “aspira a rilanciare le cellule di estremisti e terroristi sul territorio della Federazione Russa”.

Il presidente ai servizi: “Fermare gruppi di sabotatori di Kiev”

Putin ha incaricato l’Fsb di “istituire una barriera ai gruppi di sabotatori di Kiev”. Lo riporta Ria Novosti. Il dipartimento – viene spiegato – deve intensificare i lavori sul confine russo-ucraino. Le disposizioni sono quelle di tenere costantemente in vista oggetti di infrastrutture critiche, luoghi di soggiorno di massa di persone, imprese del complesso militare-industriale e complesso di combustibili ed energia; sviluppare un sistema regionale per contrastare il terrorismo, anche in nuove regioni; identificare e fermare le attività di coloro che stanno cercando di dividere e indebolire la società e utilizzare il separatismo, il nazionalismo e il neonazismo per questo. Inoltre – si legge ancora – il controspionaggio deve controllare l’attuazione dell’ordine di difesa dello Stato, prestare seria attenzione alla sicurezza economica e alla lotta alla corruzione.

Putin: “Stanare chi ci vuole dividere”

“È necessario identificare e fermare le attività illegali di coloro che stanno cercando di dividere e indebolire la nostra società e usano il separatismo, il nazionalismo, il neonazismo e la xenofobia come armi” ha aggiunto Putin.

Putin ammette perdite fra ranghi servizi sicurezza

Il presidente russo Vladimir Putin ha ammesso le “perdite nei nostri ranghi” ringraziando i membri del Servizio di sicurezza federale (FSB) per aver combattuto l’estremismo all’interno del paese, oltre a lavorare nei territori occupati dalla Russia. “La dirigenza dell’FSB deve fare di tutto per fornire ulteriore sostegno alle famiglie dei nostri compagni caduti”, le sue parole citate dalle agenzie russe. 

Putin firma legge su sospensione adesione a trattato Start 

Vladimir Putin ha firmato la legge sulla sospensione della partecipazione della Russia al Trattato sulla riduzione delle armi strategiche offensive (Start), il documento è pubblicato sul portale del Cremlino. Lo riporta Ria Novosti. “La Federazione Russa sospende il Trattato tra la Federazione Russa e gli Stati Uniti d’America sulle misure per l’ulteriore riduzione e limitazione delle armi strategiche offensive, firmato a Praga l’8 aprile 2010”, si legge nel testo della nota.

Putin firma legge su regolamentazione uso parole straniere

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge sull’inammissibilità dell’uso di parole straniere, ad eccezione di quelle che non hanno analoghi comunemente usati in lingua russa. Lo riporta Ria Novosti. Il documento corrispondente è pubblicato sul sito del Cremlino. 

Putin ha guadagnato 500 milioni dollari con vendita Vodka

Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe aver guadagnato fino a 500 milioni di dollari dalle vendite di una popolare vodka che porta il suo nome tra il 2004 e il 2019. E’ il risultato di un’indagine pubblicata dal media indipendente Proekt e riportata dal Moscow Times. La vodka russa venduta con il marchio Putinka è arrivata sugli scaffali in Russia nel 2002 ed è diventata leader del mercato nel 2005, momento in cui se ne vendevano oltre 40 milioni di litri all’anno. Secondo l’inchiesta mentre i proprietari del marchio Putinka sono cambiati nel corso degli anni, tutti sono comunque collegati alla cerchia ristretta di Putin e sono stati tenuti a destinare parte dei loro profitti allo stesso presidente russo. Fra i proprietari spicca Ermira Consultants, una società offshore con sede a Cipro legata alla costruzione del sontuoso palazzo di Putin sul Mar Nero. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata