Il ministro degli Esteri russo ha affermato che Mosca non farà più affidamento sull'Occidente come partner energetico
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto che la Russia “non permetterà all’occidente di far saltare di nuovo i gasdotti” e ha affermato che Mosca non farà più affidamento sull’Occidente come partner energetico. Lavrov stava parlando a un evento in India il giorno dopo aver partecipato a una riunione dei ministri degli Esteri del G20. La Russia ha affermato che le forze occidentali sono dietro le esplosioni sottomarine ai gasdotti Nord Stream dello scorso settembre e ha ripetutamente insistito sul fatto che dovrebbe essere inclusa in qualsiasi indagine sull’incidente.
“La guerra che stiamo cercando di fermare e che è stata iniziata dall’Occidente contro di noi usando gli ucraini, ovviamente, ha influenzato la politica russa, compresa la politica energetica” ha aggiunto Lavrov. Ma le sue affermazioni, come si vede in un video che circola sul web, ha scatenato le risate dei presenti in sala, che hanno interrotto il suo discorso. Il ministro ha mantenuto il suo aplomb e dopo qualche secondo ha ripreso a parlare.
Mosca smentisce Blinken: “Non ha parlato di Whelan con Lavrov”
Il segretario di Stato americano Anthony Blinken, durante il colloquio con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov a margine di una riunione dei ministri degli Esteri del G20 a Nuova Delhi, non ha sollevato il tema della liberazione del cittadino americano Paul Whelan, detenuto in Russia. Lo ha scritto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova sul suo canale Telegram. “Il segretario di Stato americano non ha nemmeno balbettato su questo punto. Tutto ciò che il Dipartimento di Stato ha detto ieri sul fatto che Blinken ha espresso preoccupazione sulla situazione del cittadino americano è una bugia. Comportamento incredibile dell’amministrazione americana”, afferma Zakharova, citata da Tass.
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