Olga Dalia Padoa ha scelto di non fare da traduttrice per il premier israeliano in arrivo a Roma

Olga Dalia Padoa è una traduttrice dall’ebraico e si è rifiutata di accompagnare il premier israeliano Benjamin Netanyahu al Tempio maggiore a Roma. Il premier israeliano in questi giorni è infatti in Italia e incontrerà anche la premiere Giorgia Meloni. Dopo il rifiuto dei 150 piloti della compagnia aerea El Al di accompagnarlo in Italia ora arriva un’altro gesto simbolico ma molto importante.

Ho voluto lanciare un messaggio di risveglio

“Ho voluto lanciare messaggio di risveglio – spiega la traduttrice ai microfoni di La Presse Olga – ho sentito i manifestanti israeliani che commentavano questa voglia del loro popolo di riprendere in mano il proprio futuro. E’ Lo stesso messaggio che ho percepito dai miei figli, assolutamente contrari a questa mia collaborazione. Proprio per questo volevo dire di non gettare la spugna e questi piccoli gesti possono arrivare a qualcosa di buono”. “Ho riflettuto molto a questa mia scelta, non volevo agire di impulso e non sono una che di solito si muove su spinte ideologiche. Non so che ricadute avrà sul mio lavoro ma sono pronta a tutto”.

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