Yousef Salman, presidente della Comunità palestinese della Capitale: "Diciamo no alla politica criminale del governo più estremista nella storia dello Stato di Israele"
Alcune decine di palestinesi residenti a Roma hanno inscenato una protesta in piazza Madonna di Loreto, sotto l’Altare della Patria. Hanno manifestato per affermare che il presidente israeliano Benjamin Netanyahu, che domani incontrerà la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, non è il benvenuto. “Siamo scesi in piazza per dire no alla politica criminale del governo più estremista nella storia dello Stato di Israele”, spiega Yousef Salman, presidente della Comunità Palestinese di Roma. “Netanyahu chiederà all’Italia di riconoscere Gerusalemme come Capitale dello Stato di Israele. Lo hanno già fatto gli Stati Uniti. Ma noi abbiamo sempre detto che Gerusalemme non è un territorio americano e nemmeno italiano e quindi non può essere regalato a uno Stato che non ha nessun diritto”, ha proseguito Salman. “Da tanti anni sono in Italia. Rimpiango gli anni di Andreotti, Craxi e Berlinguer. Andreotti a Venezia riconobbe il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione. Noi vogliamo che l’Italia continui a giocare questo ruolo positivo importante per noi”.
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