Il cancelliere tedesco: "Siamo tutti attoniti, i miei pensieri sono rivolti alle vittime e alle loro famiglie"

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato che l’uccisione di otto persone in una chiesa dei Testimoni di Geova ad Amburgo è stato un “brutale atto di violenza“. Tra le vittime c’è l’autore della strage, che si sarebbe tolto la vita durante l’attacco, e anche un feto femmina di sette mesi, colpito nel grembo della madre. Non è chiaro, al momento, se anche la madre abbia perso la vita nell’attacco. L’immediato intervento della polizia “ha salvato la vita a molte persone”, ha affermato Matthias Tresp, capo delle forze di polizia. Circa 20 persone sono state portate in salvo illese, mentre tra gli otto feriti ce ne sono almeno quattro gravi. Oltre al presunto autore della strage, e al feto femmina di sette mesi, le altre vittime della sparatoria sono due donne e quattro uomini di età compresa tra 33 e 66 anni.

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