Allarme in Austria per un possibile “attacco di matrice islamista” contro le chiese di Vienna. La polizia viennese ha riferito di essere stata informata del possibile attentato dall’intelligence austriaca e ha annunciato su Twitter di aver aumentato le misure di sicurezza davanti ad alcuni edifici, a partire dalle chiese. “C’è una minaccia non specifica di un attacco contro le chiese“, ha scritto la polizia di Vienna, “se dovesse esserci un pericolo concreto per la popolazione in un luogo specifico, la polizia di Vienna diramerà immediatamente un avviso tramite tutti i canali disponibili”.
La polizia ha dichiarato di non poter dire per quanto tempo sarebbero state in vigore le misure di sicurezza. “Gli agenti di polizia sono dotati di caschi e giubbotti antiproiettile e fucili d’assalto. Svolgeranno attività di sorveglianza e verificheranno anche il traffico stradale”, ha detto il portavoce della polizia Markus Dittrich alla stazione radio locale Radio Wien. Il portavoce non ha fornito ulteriori dettagli sui retroscena della minaccia, ma ha affermato che ci sarebbero stati altri poliziotti per pattugliare le chiese e le zone circostanti. La polizia ha invitato le persone a non diffondere sui social media immagini o video degli agenti di polizia schierati nei luoghi considerati a rischio. A Vienna nel 2020 un uomo che aveva precedentemente tentato di unirsi al gruppo dello Stato islamico, armato di un fucile automatico e un finto giubbotto esplosivo, aveva aperto il fuoco causando la morte di quattro persone prima di essere ucciso dalla polizia.