Il divieto si applicherà a circa 500 persone che lavorano all'interno del Parlamento, non a tutti i dipendenti come già accaduto negli Usa e nel Regno Unito
L’app TikTok verrà bandita ai parlamentari della Nuova Zelanda. Il divieto si applicherà a circa 500 persone che lavorano all’interno del Parlamento, non a tutti i dipendenti del governo come avvenuto in altri paesi come Stati Uniti e Gran Bretagna. Lo annunciano funzionari del governo neozelandese. La decisione arriva sulla scia degli avvertimenti dell’Fbi e di altre agenzie secondo cui la società madre cinese di TikTok, ByteDance, potrebbe condividere i dati degli utenti iscritti con il governo cinese. Il divieto entrerà in vigore a fine mese.
Il primo ministro neozelandese Chris Hipkins ha dichiarato di non avere TikTok sul cellulare. “Non sono così alla moda”, ha dichiarato ai giornalisti.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata