Israele, tensioni tra manifestanti a Tel Aviv

Proseguono le proteste contro le riforme legali proposte dal governo, la polizia a fatica è riuscita a mantenere separate le due opposte fazioni politiche

Manifestanti israeliani di entrambe le fazioni politiche si sono affrontati a Tel Aviv nella tarda serata di sabato, mentre le unità di polizia erano impegnati nel tentativo di tenerli separati. Le tensioni si sono fatte sentire, in quanto le proteste contro le riforme legali pianificate dal governo di destra guidato da Benjamin Netanyahu hanno scatenato settimane di manifestazioni e occasionali disordini nel Paese. Gli israeliani sono scesi in piazza per l’undicesima settimana consecutiva, contro i piani del governo di destra di Benjamin Netanyahu di rivedere il sistema giuridico del Paese. I manifestanti sostengono che i cambiamenti proposti minano la democrazia del Paese limitando il potere della Corte Suprema. Netanyahu e i suoi alleati sostengono che il piano è necessario per limitare quelli che, secondo loro, sono i poteri eccessivi di giudici non eletti. La protesta principale nella città centrale di Tel Aviv ha attirato decine di migliaia di persone sabato. I sostenitori del governo, alcuni dei quali indossavano maschere per non essere identificati, hanno scambiato insulti con i manifestanti antigovernativi. Alcuni portavano cartelli con scritto “Traditori di sinistra”.