Nella maggior parte delle comunità, soprattutto nei Paesi arabi, l'inizio è segnato dall'avvistamento della luna crescente in cielo a occhio nudo, mentre altri effettuano calcoli astronomici

Al via il mese sacro di Ramadan per i circa 1,6 miliardi di musulmani nel mondo. Il mese durante il quale i fedeli digiunano dall’alba al tramonto – che è uno dei cinque pilastri dell’Islam – inizierà per molti giovedì 23 marzo, ma non per tutti, visto che la scelta della data di inizio dipende dai metodi usati per calcolare il calendario lunare, diversi da Paese a Paese. La Turchia ha già annunciato che il Ramadan prenderà il via il 23 marzo e la stessa data è attesa per il primo giorno di digiuno a La Mecca, ma altri Paesi devono ancora confermare la data. Per esempio è attesa per oggi la conferma da parte della Grande moschea di Parigi per i fedeli che si trovano in Francia. Nella maggior parte delle comunità musulmane, soprattutto nei Paesi arabi, l’inizio del Ramadan è segnato dall’avvistamento della luna crescente in cielo a occhio nudo, pratica basata su un detto del Profeta Maometto, mentre altri effettuano calcoli astronomici. Il Ramadan, ricorda inoltre Al Jazeera, inizia da 10 a 12 giorni prima ogni anno perché il calendario islamico si basa su un calendario lunare, con mesi di 29 o 30 giorni. 

Inoltre, dal momento che il numero di ore di luce varia in tutto il mondo, ricorda Al Jazeera, i musulmani a seconda dei Paesi digiuneranno più o meno ore al giorno: chi vive nei Paesi più a sud, come il Cile o la Nuova Zelanda, digiuna in media 12 ore, mentre chi vive nei Paesi più settentrionali, come l’Islanda o la Groenlandia, digiuna per oltre 17 ore.

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