Il ministro dei Trasporti tedesco vorrebbe un'esenzione per i carburanti sintetici. Attivisti in piazza a Berlino
Un’auto piantata in verticale nel mezzo di Pariser Platz, davanti alla Porta di Brandeburgo di Berlino, in Germania. E’ la protesta messa in atto dagli attivisti di Greenpeace contro il governo tedesco. In particolare gli ambientalisti hanno puntato il dito contro il ministro dei Trasporti Volker Wissing. Quest’ultimo ha dichiarato di non voler sostenere il divieto previsto dall’Unione Europea di vendere nuove auto a benzina e diesel a partire dal 2035, dopo non aver ottenuto garanzie dall’esecutivo per un’esenzione sui carburanti sintetici. L’anno scorso i legislatori dell’Ue e gli Stati membri avevano raggiunto un accordo che obbligherebbe le case automobilistiche a ridurre le emissioni delle nuove auto del 55% nel 2030 rispetto ai livelli del 2021 e del 100% nel 2035.
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