Proteste in Francia contro i ‘mega-bacini’ idrici in costruzione a Sainte-Soline, nel dipartimento di Deux-Sèvres. Un giornalista de Le Figaro presente sul posto ha riferito di scontri tra manifestanti e polizia. I dimostranti hanno lanciato molotov e pietre, mentre gli agenti hanno sparato gas lacrimogeni e usato gli idranti. Un lungo corteo ha iniziato a marciare a fine mattinata, composto, secondo la prefettura, da almeno 6mila manifestanti. Il collettivo di associazioni ambientaliste che organizza la protesta, ‘Bassines non merci’, ha parlato di 25mila presenti.
I gendarmi feriti sono 24, di cui uno in condizioni gravi. Dal lato dei manifestanti i feriti sarebbero 7, anche in questo caso uno è in gravi condizioni. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin. Il collettivo che ha organizzato la protesta ‘Bassines non merci‘ ha parlato di almeno 50 manifestanti feriti e ha accusato le forze di polizia di impedire i soccorsi.
“A Sainte-Soline, l’ultra sinistra e l’estrema sinistra sono estremamente violente contro i nostri agenti. Inaccettabile, insopportabile. Nessuno dovrebbe tollerarlo. Noi sosteniamo pienamente le nostre forze dell’ordine”. Lo ha scritto su Twitter il ministro dell’Interno Gérald Darmanin dopo che si sono registrati scontri tra manifestanti e forze dell’ordine durante la protesta a Sainte-Soline contro la costruzione dei mega-bacini idrici.