Lo ha detto l'ambasciatore Usa in Israele, Tom Nides. Gli Stati Uniti hanno accolto con favore il rinvio delle controverse riforme giudiziarie

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu verrà invitato presto alla Casa Bianca per incontrare Joe Biden. Lo ha detto l’ambasciatore Usa in Israele, Tom Nides, parlando alla radio israeliana Army Radio. Lo riporta il Jerusalem Post. “Credo che sarà invitato dopo Pasqua”, ha detto Nides.

La Casa Bianca ha accolto con favore il rinvio delle controverse riforme giudiziarie di Israele, che hanno preoccupato il presidente Joe Biden e funzionari statunitensi. “Un’opportunità per creare ulteriore tempo e spazio per il compromesso. È esattamente ciò che abbiamo chiesto”, ha affermato la portavoce Karine Jean-Pierre durante il briefing con la stampa. Gli Stati Uniti continuano a sollecitare i leader israeliani a trovare un compromesso il prima possibile, ha affermato Jean-Pierre, sottolineando che “le società democratiche sono rafforzate da controlli ed equilibri, e cambiamenti fondamentali in un sistema democratico dovrebbero essere perseguiti con la più ampia base possibile di sostegno popolare”. Anche il Dipartimento di Stato americano ha elogiato il rinvio. 

Herzog chiama Netanyahu, Gantz e Lapid per lanciare negoziati

La tensione si è allentata in Israele dopo l’annuncio ieri sera del premier Benjamin Netanyahu di un rinvio della riforma giudiziaria alla prossima seduta parlamentare. Dopo l’annuncio il presidente israeliano, Isaac Herzog, ha telefonato a Netanyahu e ai leader dei partiti di opposizione Yair Lapid e Benny Gantz, esortandoli ad avviare un “processo negoziale immediato” sotto gli auspici del suo ufficio per raggiungere un accordo di compromesso sulla riforma. Herzog ha chiesto a ciascuna delle parti di istituire dei gruppi di negoziazione in modo da poter iniziare i colloqui, ha fatto sapere l’ufficio del presidente. Il Times of Israel riporta che Gantz ha subito risposto all’appello, annunciando di aver incaricato i parlamentari Gideon Sa’ar (che è ex ministro della Giustizia), Chili Tropper, Orit Farkash-Hacohen e un avvocato, Ronen Aviani, di condurre i colloqui per conto del suo partito di Unità Nazionale. 

Quanto a Lapid, ha annunciato la squadra negoziale del suo partito Yesh Atid stamattina: includerà le parlamentari Orna Barbivai e Karin Elharrar, l’ex direttorice generale dell’ufficio del Primo Ministro Naama Schultz e l’avvocato Oded Gazit. Times of Israel sottolinea che questa sarà la seconda volta che Herzog supervisionerà i negoziati sulla riforma giudiziaria nelle ultime settimane; il primo round non aveva dato frutti. 

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