L'ordigno in un bar di proprietà del capo della Wagner: 15 feriti

Un’esplosione ha squarciato oggi un bar a San Pietroburgo, la seconda città della Russia, e i media russi riferiscono che il blogger nazionalista Vladlen Tatarsky è rimasto ucciso e 15 persone sono rimaste ferite. L’esplosione è avvenuta precisamente nello ‘Street bar’ e, secondo i media locali, sarebbe stata causata da un “ordigno esplosivo” che era portato da uno dei clienti del bar. Secondo quanto riferito, Tatarsky stava incontrando alcuni membri del pubblico e una donna gli avrebbe regalato una statuetta che, a quanto pare, è esplosa. La facciata dell’edificio sarebbe stata danneggiata. Diverse fonti di stampa ucraine scrivono che  il locale dove è avvenuta l’esplosione, lo”Street Bar” è di proprietà del capo della milizia Wagner, Evgenij Prigozin. I media locali non fanno riferimento a nessuna rivendicazione di responsabilità. Tatarsky è un corrispondente di guerra, schierato a favore dell’operazione militare in Ucraina. Dall’inizio dei combattimenti il 24 febbraio 2022, in Russia si sono verificati diversi incendi ed esplosioni, senza che vi fossero chiare indicazioni di un collegamento con il conflitto.

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