La vicepresidente degli Stati Uniti: "Devono essere le donne a decidere. La sicurezza del farmaco è stata dimostrata per 20 anni dalla FDA"
Il tema dell’aborto continua a scuotere gli Stati Uniti. Un giudice del Texas ha deciso di sospendere l’approvazione da parte della FDA (Food and Drug Administration, ente governativo che regolamenta i prodotti alimentari e farmaceutici) del mifepristone, vietandolo virtualmente in tutto il Paese. L’entrata in vigore della decisione è rinviata di sette giorni così da consentire al governo federale di presentare appello. Un altro giudice di Washington, invece, ha deciso in via preliminare che la pillola abortiva deve restare disponibile in almeno 12 stati democratici, quelli che hanno promosso il suo mantenimento sul mercato. A commentare il fatto è stata la viepresidente Usa Kamala Harris, prima di partire in aereo da Nashville. “Il presidente e io saremo al fianco delle donne d’America e faremo tutto il possibile per garantire che le donne abbiano la possibilità di prendere le proprie decisioni sulla loro assistenza sanitaria”, ha detto Harris. “È contrario a una buona politica di salute pubblica permettere ai tribunali e ai politici di dire alla FDA cosa fare. Si tratta di un farmaco che la FDA ha approvato 20 anni fa e la cui sicurezza è stata dimostrata per 20 anni”, ha affermato ancora la vicepresidente degli Stati Uniti.
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