Gli aerei della giunta militare sul villaggio di Pazigyi, dove si erano radunate 300 persone per celebrare l'apertura di un ufficio
Almeno 133 persone, tra cui donne e almeno 20 bambini, sono state uccise nell’attacco aereo di ieri dell’esercito birmano sulla cittadina di Kanbalu nella regione centrale di Sagaing. Lo afferma alla Cnn il ministro per i Diritti umani del governo ombra di unità nazionale Aung Myo Min. Circa 50 persone sono rimaste ferite. I primi soccorritori e le squadre mediche non sono stati in grado di tornare sul luogo dell’attacco perché gli aerei militari hanno continuato a sorvolare la città.
L’attacco sul villaggio di Pazigyi
Secondo quanto raccontato da un testimone oculare alla Cnn, circa 300 persone si erano radunate nel villaggio di Pazigyi martedì mattina presto per celebrare l’apertura di un ufficio dell’amministrazione locale. Il nuovo ufficio cittadino veniva aperto sotto l’autorità del governo ombra di unità nazionale (NUG). Le famiglie avevano viaggiato dai villaggi vicini per l’evento, che ha coinciso con l’inizio dei festeggiamenti per il capodanno di Thingyan. Poco prima delle 8, un aereo della giunta ha bombardato il villaggio, poi, intorno alle 17.30 i jet della giunta sono tornati e hanno sparato nello stesso posto che avevano bombardato quella mattina, è il racconto dei testimoni.
Due anni dal colpo di stato militare
Sono passati poco più di due anni da quando i militari hanno preso il potere con un colpo di stato, estromettendo il governo democraticamente eletto e incarcerando la sua leader Aung San Suu Kyi. Per schiacciare la resistenza, la giunta effettua regolarmente attacchi aerei e di terra contro quelli che chiama obiettivi “terroristici”.
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