Il via libera del governo: si applicherà a chi soffre in modo insopportabile per una malattia mortale, se le cure palliative non sono sufficienti ad alleviare le sofferenze

L’Olanda estenderà il diritto a morire anche ai bambini di età compresa fra 1 e 12 anni. Il via libera è giunto dal governo, che ha spiegato che le nuove regole si applicheranno a bambini di età compresa fra 1 e 12 anni che soffrono in modo insopportabile per una malattia mortale, non hanno speranze di miglioramento e per i quali le cure palliative non sono sufficienti ad alleviare le sofferenze. Lo riferiscono i media locali. “Per questo gruppo, l’interruzione della vita è l’unica alternativa ragionevole per porre fine alle sofferenze disperate e insopportabili del bambino”, ha dichiarato il ministero della Salute in un comunicato, sottolineando che “si tratta di circa 5-10 bambini all’anno“. Da anni i medici chiedono una regolamentazione che copra i bambini di età compresa tra uno e 12 anni: esistono già delle linee guida per i neonati, mentre gli over 12 rientrano nella legge generale sull’eutanasia. L’Olanda è stato il primo Paese al mondo a legalizzare l’eutanasia nel 2002

Il Belgio lo consente dal 2014

In base alle regole olandesi, tutti i casi vanno segnalati a board medici. La legge prevedeva già la possibilità di praticare l’eutanasia per i neonati malati terminali fino al compimento del primo anno di vita e per i bambini di età superiore ai 12 anni. Il Guardian sottolinea che l’Olanda non sarà il primo Paese a consentire ai medici di prestare assistenza alla morte di bambini di tutte le età, perché il Belgio lo consente dal 2014. Secondo i dati delle commissioni regionali di revisione, citati sempre dal Guardian, nel 2022 in Olanda è stato segnalato un solo caso di eutanasia per un minorenne di età compresa tra 12 e 16 anni.

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