L'annuncio del presidente sudcoreano Yeol. Immediata replica di Mosca: "Pronti a dare supporto ai nostri alleati di Pyongyang"
La Corea del Sud potrebbe espandere il suo sostegno a Kiev oltre l’attuale quadro di aiuti umanitari ed economici se il paese dovesse subire un attacco su larga scala contro i civili. Lo ha detto il presidente sudcoreano, Yoon Suk Yeol, in un’intervista ripresa da Unian aprendo per la prima volta alla fornitura di armi a Kiev da parte di Seul. “Se si verifica una situazione come un attacco su larga scala ai civili, un massacro o una grave violazione delle leggi di guerra, potrebbe essere difficile per noi fermarci solo al sostegno umanitario e finanziario”, ha spiegato.
Medvedev attacca Seul: “Vedranno armi russe in Nord Corea”
Duro attacco del vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, alla Corea del Sud dopo che Seul ha aperto alla possibilità di inviare armi a Kiev. “Sono apparse nuove persone che vogliono aiutare i nostri nemici – ha scritto su Telegram – il presidente sudcoreano Yun Sok-yeol ha affermato che, in linea di principio, il suo Stato è pronto a fornire armi al regime di Kiev mentre fino a poco tempo fa, i sudcoreani assicuravano ardentemente che la possibilità di fornire armi letali a Kiev era completamente esclusa”. “Mi chiedo cosa diranno gli abitanti di questo Paese quando vedranno gli ultimi progetti di armi russe dai loro vicini, i nostri alleati della Corea del Nord“, ha concluso.
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