Lo annuncia il premier Kubrakov, da Mosca lamentano problemi causati da Kiev e Onu
Le ispezioni sulle navi che trasportano il grano ucraino attraverso il Mar Nero sono riprese, “nonostante i tentativi della Federazione Russa di interrompere l’accordo”. Lo riporta il Guardian citando il post su Facebook del vice premier ucraino, Oleksandr Kubrakov. Conferme anche da parte russa con l’agenzia Ria Novosti che, citando l’ufficio stampa del coordinatore delle Nazioni Unite, riporta la notizia della ripresa delle ispezioni. Le attività di controllo, decisive per il regolare funzionamento dell’accordo sul grano, erano rimaste sospese per due giorni.
Mosca: “Difficoltà ispezioni navi causate da Kiev e Onu”
Attualmente, il Centro di coordinamento congiunto di Istanbul sta incontrando difficoltà con l’ispezione delle navi nell’ambito dell’accordo sul grano, “ma sono dovute esclusivamente alle azioni dei rappresentanti dell’Ucraina e delle Nazioni Unite”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Lo riporta Ria Novosti. Secondo Mosca gli ucraini effettuano “un abuso totale” delle regole della procedura anche con “richieste di tangenti agli armatori”.
Von der Leyen risponde a 5 paesi: “3 proposte e 100 mln di aiuti”
“La presidente von der Leyen ha risposto questa mattina alla lettera di cinque governi dell’Ue in merito alla situazione delle esportazioni di prodotti agricoli ucraini. La presidente ha sottolineato in questa lettera di essere pienamente consapevole delle preoccupazioni espresse circa l’interesse di alcuni prodotti agricoli ucraini sui mercati. Ha sottolineato che, alla luce dei mercati unici e della nostra unione doganale, è necessario un approccio europeo comune per affrontare queste preoccupazioni e ha presentato tre proposte per affrontare la situazione di questi mercati”. Lo ha annunciato la portavoce della Commissione europea, Dana Spinant, nel briefing quotidiano con la stampa.
“Per quanto riguarda il sostegno agli agricoltori colpiti dall’attuale situazione in questi mercati, ricorderete che abbiamo già fornito un pacchetto di sostegno di 56,3 milioni di euro per gli agricoltori più colpiti e ora stiamo preparando un secondo pacchetto di sostegno finanziario di 100 milioni di euro – ha riferito -. In secondo luogo, adotteremo misure preventive ai sensi delle norme commerciali applicabili sui cereali per determinate categorie di cereali. Ciò riguarda in particolare il Grano, il girasole e la colza e, in terzo luogo, stiamo avviando un’indagine su altri prodotti sensibili”.
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