La violenza sarebbe avvenuta all'interno del camerino di un lussuoso grande magazzino di Manhattan
“Sono qui perché Donald Trump mi ha violentata e quando ne ho scritto ha detto che non era successo. Ha mentito e distrutto la mia reputazione, e io sono qui per cercare di riprendermi la vita”. Così la scrittrice E. Jean Carroll nella testimonianza che ha reso a New York nel processo intentato contro Donald Trump, per una presunta violenza sessuale subita nel 1996, all’interno del camerino di un lussuoso grande magazzino di Manhattan. Trump ha ripetutamente negato le accuse, sostenendo che il caso è una “bufala”.
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