Pesanti esplosioni e spari nella capitale
Pesanti esplosioni e spari hanno scosso parti della capitale del Sudan, Khartoum, e della sua città gemella di Omdurman venerdì mattina. Lo riferiscono i residenti, nonostante l’estensione di una fragile tregua tra i due principali generali del Paese, la cui lotta per il potere ha causato centinaia di morti. L’escalation è arrivata ore dopo che entrambe le parti avevano accettato una proroga di 72 ore della tregua, apparentemente per consentire ai governi stranieri di completare l’evacuazione dei loro cittadini dalla nazione africana colpita dal caos. La lotta per il potere tra l’esercito sudanese, guidato dal Gen. Abdel-Fattah Burhan, e l’RSF, guidato dal Gen. Mohammed Hamdan Dagalo, ha inferto un duro colpo alle speranze del Sudan di una transizione democratica.
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