Il presidente americano durante la cena dei corrispondenti della Casa Bianca
“Evan (Gershkovich, ndr) voleva fare il cronista dalla Russia per fare luce sull’oscurità da cui la sua famiglia è scappata anni fa. In una lettera scritta a mano dalla prigione scriveva: “Non perdo la speranza”. Ed è così che ci sentiamo adesso. Lavoriamo ogni giorno per il suo rilascio, per trovare strumenti e opportunità di portarlo a casa. Manteniamo la fede”. Così il presidente americano Joe Biden durante la cena dei corrispondenti della Casa Bianca, sul caso di Evan Gershkovich, il reporter del Wall Street Journal detenuto in Russia con l’accusa di spionaggio.
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