Mosca ha evacuato oltre 200 persone dal Sudan. Lo ha confermato oggi il ministro della Difesa russo. Hanno lasciato il Paese africano i dipendenti delle missioni diplomatiche, i loro familiari, soldati, cittadini russi, dei Paesi della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti) e “di diversi Stati stranieri amici”. Per l’evacuazione sono stati coinvolti quattro aerei dell’aviazione militare. In Sudan, nel frattempo, prosegue una sanguinosa guerra civile tra le forze di Abdel Fattah Abdelrahman Burhan, presidente del Consiglio Sovrano di Transizione, e quelle di Mohamed Hamdan Dagalo, capo dei gruppi paramilitari. Secondo l’Onu più di 800mila persone potrebbero fuggire dal Paese.