È il sospetto degli investigatori che stanno indagando sulle frodi relative alle vaccinazioni contro il Coronavirus. L'ex capo di Stato si difende: "Non c'è manomissione"

I dati del pass Covid dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro sarebbero stati falsificati. È il sospetto – rivelato dalla Cnn Brasil – degli investigatori che stanno indagando sulle frodi relative alle vaccinazioni contro il Covid-19 e che hanno perquisito oggi la sua abitazione e controllato il suo cellulare.
Secondo la Cnn chi ha manipolato i dati relativi alla vaccinazione avrebbe voluto dare “l’impressione che non ci fosse la vaccinazione di Bolsonaro“. L’ex presidente brasiliano ha infatti sempre negato di essersi vaccinato. Secondo la Bbc, invece, i dati di Bolsonaro, ma anche della moglie e della figlia, sarebbero stati alterati per poter ottenere i certificati necessari a entrare negli Stati Uniti.

Bolsonaro si difende: “Non c’è manomissione. Non ho preso il vaccino”

Intanto l’ex presidente risponde alle accuse e nega di aver falsificato i dati sul proprio pass Covid, assicurando di non essersi mai vaccinato. “Non c’è manomissione. Non ho preso il vaccino, punto. Non l’ho mai negato”, ha detto Bolsonaro ai giornalisti fuori dalla sua casa di Brasilia. “Non ho fatto il vaccino dopo aver letto il volantino Pfizer. Mia moglie è stata vaccinata nel 2021, negli Stati Uniti, con Janssen, e anche mia figlia Laura di 12 anni non ha fatto il vaccino”, ha aggiunto. Una fonte della polizia federale, però, avrebbe detto alla Cnn che Laura aveva dei dati alterati sul proprio certificato Covid.

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