Amnistia del consiglio militare nel giorno più importante per il buddismo

Il consiglio militare al governo in Myanmar ha rilasciato 2.153 prigionieri politici nel più importante giorno dell’anno per i buddisti, in cui si celebra la nascita, l’illuminazione e la morte di Buddha. L’amnistia è stata decisa dal generale Min Aung Hlaing: un gesto di riconciliazione in una giornata di festa nel Paese. Scene emozionanti fuori dalla famigerata prigione di Insein, a Yangon, mentre le famiglie e gli amici riabbracciavano i loro cari rilasciati. Tra i prigionieri liberati, però, non c’è Aung San Suu Kyi, che sta scontando una condanna di 33 anni di carcere con oltre una decina di accuse che, secondo i suoi sostenitori, sarebbero state inventate dalla giunta militare al potere.

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