L'ex presidente americano ha insistito sul fatto di non conoscere la donna che una giuria ha ritenuto vittima di abusi e diffamazione

Nel corso di un controverso incontro ‘town hall’ della CNN mercoledì sera, l’ex presidente americano Donald Trump ha ribadito le sue bugie sulle elezioni del 2020, ha minimizzato le violenze del 6 gennaio 2021 e ha ripetutamente insultato Jean Carroll, che questa settimana una giuria civile ha ritenuto vittima di abusi sessuali e diffamazione. Trump durante l’evento ha definito il caso “fake news” e ha insistito sul fatto di non conoscere Carroll, pur attaccandola in termini profondamente personali. “È una pazza”, ha detto, suscitando le risate della folla.

Trump nega di aver avuto documenti classificati a Mar-a-Lago

Nel corso dell’incontro è stata particolarmente accesa la discussione sul rifiuto di Trump di consegnare i documenti riservati conservati nel suo club Mar-a-Lago. Quando la moderatrice Kaitlan Collins lo ha interrotto a un certo punto, Trump ha ribattuto: “Posso finire?”. “Sì, qual è la risposta?”, ha detto lei. “Lei è una persona cattiva”, ha risposto Trump

Trump rifiuta di dire se vuole che Kiev vinca guerra

Il tycoon, candidato alle elezioni 2024, si è inoltre rifiutato di dire se vuole che l’Ucraina vinca la guerra contro l’aggressione russa. “Non penso in termini di vittoria o sconfitta“, ha risposto. Non ha detto nemmeno se ritiene che il presidente russo Vladimir Putin sia un criminale di guerra, come sostiene la Corte penale internazionale. “È una cosa da discutere in un secondo momento”, ha detto Trump, sostenendo che definire Putin un criminale di guerra complicherebbe gli sforzi per trovare un accordo per porre fine al conflitto. 

Alla richiesta della Cnn di scegliere una parte che preferirebbe vincesse, l’ex presidente ha nuovamente esitato. “Voglio che tutti smettano di morire”, ha detto prima di promettere di porre fine alla guerra in “24 ore”. Alla fine, Trump ha ripiegato su due argomenti familiari: chiedere all’Europa di “mettere più soldi” a sostegno degli obiettivi occidentali e parlare docilmente del presidente russo Vladimir Putin.

“Riconoscerò risultati 2024 se onesti”

Trump ha anche detto che, se “penserà” che i risultati delle presidenziali del 2024 saranno “onesti”, li riconoscerà “assolutamente”. Trump, sconfitto da Joe Biden nel 2020, aveva parlato di elezioni “truccate”, disconoscendone il risultato. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata