Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dalle forze armate ucraine la Russia avrebbe perso oltre 200mila dei militari inviati al fronte dall’inizio della guerra il 24 febbraio del 2022. Il totale aggiornato è di 200.590 mila contando le 610 vittime registrate nelle ultime 24 ore di combattimenti. A questi vanno aggiunti 3771 carri armati, 7365 veicoli corazzati da combattimento, 3166 sistemi di artiglieria, 308 aerei, 294 elicotteri, 982 missili da crociera e 18 navi.
Un sistema di difesa aerea Patriot di fabbricazione statunitense “è stato probabilmente danneggiato, ma non distrutto”, a seguito di uno attacco missilistico russo a Kiev nella mattinata di martedì. Lo ha detto un funzionario americano alla Cnn. Gli Stati Uniti stanno ancora valutando in che misura il sistema è stato danneggiato, ha affermato il funzionario. Ciò determinerà se il sistema debba essere completamente ritirato o semplicemente riparato sul posto dalle forze ucraine.
“È contro i diretti seguaci del nazismo che i nostri combattenti e comandanti stanno combattendo oggi nel corso dell’operazione militare speciale”. Lo ha scritto il presidente russo Vladimir Putin in un messaggio alla comunità ebraica russa in occasione del ‘Giorno della Salvezza e della Liberazione’. “Sia noi che le generazioni future dobbiamo custodire in modo sacro la verità storica sulla Seconda Guerra Mondiale, comprendere le conseguenze devastanti di qualsiasi connivenza con il nazionalismo, l’antisemitismo e la xenofobia“, ha aggiunto.