La Corte Suprema spagnola ha dato ragione al cantante Miguel Bosé e ha respinto il ricorso presentato dal suo ex compagno Nacho Palau che chiedeva che entrambi fossero riconosciuti come genitori dei quattro figli avuti tramite maternità surrogata, di cui due erano figli biologici di uno e due dell’altro. L’Alta Corte, riferiscono i media spagnoli, ha stabilito che i legami affettivi non sono sufficienti a riconoscere la paternità dei due sui quattro figli, chiarendo che per ottenere questo avrebbero dovuto adottare i bambini. Pertanto, la sentenza stabilisce che Miguel Bosé è solo il padre di Diego e Tadeo, che attualmente hanno 11 anni; mentre Ivo e Telmo, di 10 anni, sono figli solo di Nacho Palau.