I risultati vedono il suo partito Nuova Democrazia raggiungere oltre il 40% delle preferenze

La speranza ha vinto sul pessimismo e l’unità sulla divisione. Sono orgoglioso, sono anche commosso, perché sento molto pesante la responsabilità che mi carica sulle spalle una percentuale così impressionante. Prometto di lavorare ancora più duramente per onorare la vostra fiducia”. Lo scrive su Twitter il premier conservatore uscente Kyriakos Mitsotakis, commentando i risultati che vedono il suo partito Nuova Democrazia vincitore alle elezioni in Grecia con oltre il 40% delle preferenze.

Quando sono stati scrutinati quasi il 90% dei seggi elettorali, Nd è in vantaggio del 20% sul principale partito rivale Syriza, guidato da Alexis Tsipras. Stando agli ultimi dati del ministero dell’Interno, con il 92,19% dei seggi scrutinati Nd ha conquistato il 40,80% dei voti e 146 seggi, Syriza il 20,06% e 71 seggi, Pasok l’11,57% e 41 seggi e il partito comunista KKE il 7,19% e 26 seggi. Il risultato, tuttavia, non consente a Nuova Democrazia di assicurarsi la maggioranza dei 300 seggi in Parlamento.

Possibile nuovo voto il 25 giugno 

Kyriakos Mitsotakis, leader del partito di destra Nuova Democrazia e vincitore delle elezioni che si sono tenute ieri in Grecia, ha annunciato che un nuovo voto potrebbe tenersi il 25 giugno. “Considero mio dovere superare al più presto l’ostacolo della rappresentanza proporzionale semplice e intendo restituire il mandato esplorativo nel pomeriggio, in modo da poter indire le elezioni, possibilmente il 25 giugno”, ha detto Mitsotakis durante l’incontro con il la Presidente della Repubblica Katerina Sakellaropoulou, da cui ha ricevuto un primo mandato esplorativo per formare un governo. Lo riferisce l’emittente greca 

Tajani: “Congratulazioni a Mitsotakis, cittadini hanno premiato lavoro”

“Congratulazioni al mio amico Mitsotakis di Nuova Democrazia. I cittadini greci hanno premiato il lavoro fatto al governo. Un successo elettorale importante per continuare ad affrontare insieme le sfide europee, a cominciare da quelle nel Mediterraneo, nel solco della famiglia del Ppe”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

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