L'annuncio dello stato maggiore delle forze armate ucraine sulla situazione della città che la Russia ha detto di aver conquistato

A Bakhmut le forze russe “continuano la sua offensiva” e “sono in corso i combattimenti”. È l’aggiornamento dello stato maggiore delle forze armate ucraine, citato da Ukrinform, sulla situazione della città che la Russia ha annunciato di aver conquistato. “Negli ultimi giorni il nemico ha cercato di riconquistare posizioni precedentemente perse a sud dell’insediamento di Ivanivske, senza successo”, sottolineano le forze di Kiev. 

 

Prigozhin ribadisce: “Wagner via da Bakhmut entro 1 giugno”

Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo di combattenti privato russo Wagner, conferma che le sue truppe lasceranno la città Ucraina di Bakhmut tra il 25 maggio e il 1 giugno. Prigozhin in un messaggio audio su Telegram ha confermato che la città del Donbass sarà consegnata all’esercito regolare russo, aggiungendo che il ministero della Difesa di Mosca dovrebbe creare “un reggimento di generali” per mantenere le posizioni. 

8 feriti in raid notturno russo su regione di Dnipro

Raid notturno delle forze armate russe sulla regione Ucraina di Dnipropetrovsk. Lo riporta Ukrainska Pravda citando il presidente dell’amministrazione militare, Sergey Lysak. Si segnalano 8 feriti, di cui tre ricoverati in ospedale, oltre a danni a veicoli e infrastrutture. “Le forze di difesa aerea hanno abbattuto 15 droni e 4 missili da crociera sulla nostra regione”, ha spiegato Lysak. 

Filorussi Donetsk: “Iniziato sminamento di Bakhmut”

A Bakhmut “è iniziato lo sminamento del territorio”, al termine del quale “sarà possibile iniziare a valutare lo stato delle infrastrutture”. Lo ha detto Denis Pushilin, capo ad interim dell’autoproclamata Repubbica filorussa di Donetsk. Lo riporta Ria Novosti. “È un lavoro molto scrupoloso e difficile, data la portata delle ostilità che si sono svolte lì – ha spiegato – dopo il lavoro degli specialisti sarà possibile valutare le condizioni di tutte le strutture”.

Mosca: “Consegna F-16 a Kiev sarebbe comunque sforzo inutile”

L’eventuale consegna di caccia F-16 a Kiev, sarebbe “uno sforzo completamente inutile e privo di significato” perché “tutti gli obiettivi dell’operazione militare speciale saranno certamente raggiunti e nessuna violazione della sicurezza della Federazione Russa porterà ai risultati desiderati per l’Occidente”. Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. 

Podolyak: “Liberare Crimea per fermare aggressione russa”

“La Crimea è una parte indiscutibile e inseparabile dell’Ucraina. Lo era, lo è e lo sarà. La liberazione della Crimea con qualsiasi forza e mezzo militare è l’unico modo razionale per fermare le aggressioni russe e riportare il mondo al diritto internazionale. È un obbligo diretto e una necessità dell’Ucraina”. Lo ha scritto su twitter Mykhailo Podolyak, consigliere presidenziale ucraino.

Mosca: “Bombardamenti Kiev su regione russa Belgorod”

Per “diverse ore” le forze armate ucraine hanno bombardato il distretto Graivoronsky nella regione russa di Belgorod. Lo ha dichiarato il governatore Vyacheslav Gladkov sul suo canale Telegram. Lo riporta Ria Novosti. Secondo il governatore, nel villaggio di Kozinka, una casa privata ha preso fuoco a causa di colpi di mortaio, un’altra ha subito danni significativi e anche una recinzione e un’auto sono state danneggiate. Nel villaggio di Gora-Podol è scoppiato un incendio in un magazzino di fieno di una fattoria locale. A Grayvoron, i proiettili hanno colpito il territorio di un’impresa di autotrasporto, non ci sono stati danni. E nel villaggio di Zamosc, la recinzione di una casa privata è stata danneggiata.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata