Il dipartimento della Difesa ha dichiarato di essere pronto a mobilitare 6.500 truppe in caso di emergenza

La città di Atlixco, in Messico, è avvolta da nubi di cenere a bassa quota. E’ uno degli effetti causati dall’attività del vulcano Popocatépetl. Il governo ha deciso di chiudere le scuole in decine di comuni e di alzare il livello di allerta. Il dipartimento della Difesa ha dichiarato di essere pronto a mobilitare 6.500 truppe se necessario mentre si stanno preparando rifugi e organizzando esercitazioni. Nel raggio di 100 km vivono circa 25 milioni di persone, la maggior parte delle quali nell’area metropolitana di Città del Messico. Il Popocatépetl, alto 5.425 metri e situato a circa 70 km dalla Capitale, ha registrato periodi di maggiore attività dal 2000 al 2003 e dal 2012 al 2016.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata