Medvedev: "Dovrebbero essere uccisi come topi". Peskov: "In corso operazione speciale per prevenire altre incursioni"

Il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver bloccato e sconfitto i sabotatori ucraini a Belgorod.  “Le unità nazionaliste ucraine che hanno attaccato la regione di Belgorod sono state bloccate e sconfitte”, ha detto il ministero russo come riportato da Ria Novosti. “Oltre 70 terroristi ucraini che si erano infiltrati nella regione di Belgorod sono stati distrutti, così come 4 veicoli corazzati da combattimento e 5 pick-up”, ha spiegato il ministero, “il resto dei nazionalisti sono stati respinti in Ucraina, dove hanno continuato a essere attaccati fino alla loro completa eliminazione”.

Medvedev: “Sabotatori ucraini dovrebbero essere uccisi come topi”

Sui sabotatori è intervenuto anche Dmitry Medvedev, ex presidente russo e vice capo del Consiglio di sicurezza russo. I sabotatori ucraini che hanno organizzato l’incursione nella regione di Belgorod sono dei delinquenti e dovrebbero essere “uccisi come topi e nemmeno fatti prigionieri”, ha tuonato Medvedev che ha anche respinto come menzogne le affermazioni dell’Ucraina secondo cui le incursioni sul territorio russo non hanno nulla a che fare con Kiev.

Cremlino: “Operazione speciale anche per prevenire incursioni”

Anche il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha sottolineato l’importanza di respingere l’incursione dei “sabotatori ucraini”, come li definisce Mosca, nella regione russa di Belgorod  spiegando che l’operazione “richiede un grande sforzo da parte nostra”. Peskov ha spiegato che “questi sforzi sono in corso, ed è in corso anche un’operazione militare speciale per prevenire tali infiltrazioni in futuro”, ha aggiunto Peskov.

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