La Georgia celebra il giorno dell’Indipendenza tra le proteste

A Tbilisi migliaia di persone marciano con le bandiere dell'Unione europea

La Georgia ha celebrato il Giorno dell’Indipendenza, nel 105° anniversario dell’istituzione della Prima Repubblica Democratica della Georgia. La celebrazione principale si è svolta in Piazza della Libertà, a Tbilisi, dove i cadetti hanno prestato giuramento davanti alla presidente Salomé Nino Zourabichvil e ad altri dignitari. Cerimonie simili si sono svolte in varie regioni del Paese. Ma non sono mancate le proteste. Nella capitale, parallelamente alla cerimonia del giuramento, migliaia di persone hanno marciato nel centro di Tbilisi portando bandiere dell’Unione europea e accusando il governo georgiano di aver deviato dal percorso di integrazione dell’Ue. La stessa Zourabichvili, durante la celebrazione, si è rivolta alla nazione, chiedendo solidarietà con l’Ucraina e criticando il governo georgiano per non aver soddisfatto tutti i requisiti per consentire l’integrazione del Paese nell’Unione europea. Il 26 maggio 1918 la Georgia adottò l’Atto di Indipendenza che istituì la Prima Repubblica Democratica della Georgia. L’indipendenza durò solo tre anni fino a quando, nel 1921, l’Armata Rossa russa occupò la Georgia. La Georgia ha riconquistato l’indipendenza solo nel 1991 dopo la fine dell’Unione Sovietica.