Si temono perdite di raccolto comprese tra 700.000 e 1,2 milioni di tonnellate di grano
Un’epidemia di locuste su larga scala in otto province del nord e del nord-est dell’Afghanistan sta rappresentando un’enorme minaccia per la sicurezza alimentare del Paese, ha avvertito l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). Il Dociostaurus maroccanus, comunemente noto come locusta marocchina, è annoverato tra i parassiti delle piante più dannosi dal punto di vista economico in tutto il mondo.
Secondo la FAO, un’epidemia completa quest’anno potrebbe causare perdite di raccolto comprese tra 700.000 e 1,2 milioni di tonnellate di grano, fino a un quarto del raccolto annuale totale. Ciò equivale a perdite tra i 280 e i 480 milioni di dollari. Nella provincia di Baghlan, agricoltori come Najibullah hanno visto i loro raccolti devastati dalle locuste. Le ultime due grandi epidemie in Afghanistan, 20 e 40 anni fa, hanno causato una perdita stimata dell’8 e del 25% della produzione annuale totale di grano.
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