Esteri

Il conflitto si estende a Belgorod, Mosca parla di attacco di Kiev

Caos a Belgorod, regione dove da settimane sono attivi dei ‘partigiani’ russi. “Questa mattina, le forze armate della Federazione Russa, insieme a unità del servizio di guardia di frontiera e altre unità dell’Fsb russo, hanno sventato un nuovo tentativo da parte del regime di Kiev di compiere un atto terroristico contro la popolazione civile della città di Shebekino, nella regione di Belgorod”. Così il rappresentante ufficiale del ministero russo della Difesa, il tenente generale Igor Konashenkov. Lo riporta la Tass. Secondo l’ufficiale russo, tra l’altro, sarebbero stati uccisi più di 30 ucraini e distrutti quattro veicoli corazzati che stavano cercano di invadere la città. 

Le nostre unità avanzate stanno già combattendo alla periferia di Shebekino“, nella regione russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina. Lo scrivono in un messaggio via Telegram i ‘partigiani’ russi del Corpo volontario russo. In precedenza il ministero della Difesa russo aveva affermato che le guardie di frontiera e l’Fsb avevano sventato un attacco terroristico di Kiev che mirava a colpire la popolazione della città di Shebekino. 

La situazione con i bombardamenti nella regione di Belgorod “non può in alcun modo influenzare il corso dell’operazione militare speciale nel suo insieme”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta Ria Novosti. “Non sono autorizzato ad aggiungere altro – aggiunge – ma certamente questo non può avere alcun effetto sul corso dell’operazione militare”.