Il responsabile è un poliziotto egiziano: indagano i due paesi
(LaPresse) Tre soldati israeliani sono stati uccisi al confine con l’Egitto. I primi due militari, un uomo e una donna, sono morti dopo che un poliziotto di frontiera al valico di Nitzana ha aperto il fuoco verso i due. In una successiva operazione alla ricerca dell’aggressore è divampato uno scontro a fuoco e l’agente è stato ucciso mentre un altro soldato israeliano è morto e un secondo è rimasto ferito. Il valico si trova a circa 40 chilometri a sud-est del punto in cui convergono il confine di Israele con l’Egitto e la Striscia di Gaza. L’esercito egiziano ha confermato l’identità dell’agente, che era impegnato in ‘operazione anti-droga nell’area. I due paesi indagano sull’accaduto. La zona viene utilizzata per importare merci dall’Egitto destinate a Israele o alla Striscia di Gaza governata da Hamas ma viene utilizzata anche dai trafficanti di droga.
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