Migliaia di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case completamente allagate

Proseguono le evacuazioni nella regione di Kherson, in Ucraina, da quando la diga di Kakhovka è stata colpita. Molte cittadine e villaggi sono stati inondati e migliaia di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case. “La situazione è catastrofica. Abbiamo bisogno di una risposta chiara e rapida da parte del mondo a quanto sta accadendo”, ha detto Volodymyr Zelesnky. “È persino impossibile stabilire con certezza quante persone possano morire senza soccorsi, senza acqua potabile, senza cibo, senza cure mediche“, ha aggiunto il presidente ucraino. Una donna, disperata, racconta i difficili momenti che ha dovuto attraversare in questi giorni nel villaggio di Hola Prystan. “Abbiamo lasciato tutto. Mia figlia piangeva e mi diceva: ‘Mamma andiamo’”. Un uomo, invece, descrive gli attimi in cui lui e sua moglie sono stati salvati. “Ero sul tetto, la casa era completamente allagata. C’era acqua fino al soffitto”.

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