Il fondatore di Wikileaks deve rispondere di 17 accuse compresa quella di spionaggio

Un giudice dell’alta corte britannica ha respinto l’ultimo appello presentato dal fondatore di Wikileaks, Julian Assange, contro l’estradizione negli Stati Uniti, dove deve rispondere di 17 accuse, compresa quella per il reato di spionaggio. Il giudice Jonathan Swift, nel rigettare la richiesta, ha spiegato che i legali di Assange avevano riproposto le stesse argomentazioni precedentemente respinte. Per anni Assange ha tentato di evitare l’estradizione negli Stati Uniti, ma ha perso diversi ricorsi e nel giugno 2022 il governo britannico ha approvato il relativo provvedimento. 

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