I vincitori del riconoscimento ospiti di un incontro a Palazzo Marino

“L’unico modo per finire questa guerra è la vittoria dell’Ucraina. Nessun’altra soluzione può portare alla pace. Qualunque altra soluzione sarà solo tempo perso concesso alla Federazione Russa per prepararsi ad attaccare e continuare la guerra”. A dirlo è Mykhailo Savva dell’ong ucraina ‘Center for Civil Liberties’, una delle tre realtà premiate nel 2022 con il Nobel per la Pace, ospite di un incontro a Palazzo Marino a Milano. A essere premiati con il riconoscimento nel 2022 sono stati anche l’attivista bielorusso Ales Bialiatski e l’organizzazione ‘Memorial’: a rappresentarla oggi in Comune a Milano c’era Elena Zemkova. “Chi protesta per i diritti umani in Russia sono persone molto diverse tra loro, giovani, adulti, donne, uomini, ma soprattutto sono persone che hanno la dignità, la coscienza e sono capaci di riflettere e capire quello che sta succedendo, persone che non cedono alla propaganda e continuano a lottare per la verità”, spiega. Ad accogliere Savva e Zemkova a Palazzo Marino, la Presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi e la vicepresidente della commissione Esteri della Camera Lia Quartapelle.

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