La ong: "Avevamo allertato la Guardia Costiera ellenica alle 16:53 di questa barca in pericolo"
Alarm Phone denuncia che per il naufragio di una barca di migranti avvenuto al largo della Grecia erano stati dati numerosi allarmi. “I confini dell’Europa uccidono”, scrive la Ong su Twitter. Il naufragio ha causato la morte di oltre 80 persone, il bilancio delle vittime si aggrava di ora in ora.
Since yesterday afternoon and until shortly after midnight today, Alarm Phone was in contact with the boat in distress that reportedly capsized. We hereby provide a timeline of events. Europe’s borders kill. pic.twitter.com/QsWl00pac9
— Alarm Phone (@alarm_phone) June 14, 2023
“Avevamo allertato la Guardia Costiera ellenica alle 16:53 di questa barca in pericolo, poiché le persone ci avevano chiamato per chiedere aiuto. Le autorità greche, e secondo quanto riferito anche Italia e Malta, erano già state allertate diverse ore prima. Le autorità greche e altre autorità europee erano quindi ben consapevoli di questa nave sovraffollata e inadatta alla navigazione. Non è stata avviata un’operazione di salvataggio. Nelle prime ore di oggi (mercoledì, ndr), la barca si è capovolta”, sostiene Alarm Phone in merito al naufragio del peschereccio nella acque a sud-ovest di Pylos, in Grecia. “Già nelle ore successive a questo disastro in mare – aggiunge – la Guardia Costiera ellenica ha iniziato a giustificare la propria mancata assistenza sostenendo che le persone in difficoltà non avevano voluto essere soccorse in Grecia”.
Autorità Grecia rivedono bilancio a 78 morti
Le autorità della Grecia hanno rivisto a 78 morti il bilancio delle vittime, dopo che in precedenza si era parlato di 79. Il timore è che si tratti solo di un bilancio provvisorio. Sinora sono state salvate 104 persone – tra egiziani, siriani, pakistani, afghani e palestinesi, per lo più uomini e tra cui otto minorenni -, ma le autorità temono che centinaia di altre persone possano essere rimaste intrappolate nella stiva del peschereccio. Se così fosse si tratterebbe di una delle peggiori tragedie mai registrate nel Mediterraneo centrale.
Medico Kalamata: “Possibili 600 morti in naufragio”
Il dottor Manolis Makaris, capo della cardiologia del Kalamata General Hospital ha detto di ritenere che nel naufragio potrebbero essere morte fino a 600 persone. “Il numero esatto di tutte le persone che si trovavano sulla barca era di 750 persone. Questo è il numero esatto che tutti mi hanno riferito”, ha detto alla Bbc.
Arrestati nove egiziani sospetti scafisti
Le autorità greche hanno arrestato 9 egiziani sospettati di essere gli scafisti del peschereccio. Lo riferisce l’emittente greca Ert.
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