Partygate, Boris Johnson ha “ingannato il Parlamento”

Lo dice il rapporto del Comitato della Camera dei Comuni

L’ex premier britannico Boris Johnson ha “deliberatamente ingannato il Parlamento” sul partygate, lo scandalo delle feste organizzate a Downing Street tra il 2020 e il 2021 in spregio alle misure anti-Covid. E’ quanto sostiene l’atteso rapporto sul partygate del Comitato per i privilegio della Camera dei comuni, secondo cui le azioni di Johnson avrebbero meritato una sospensione di 90 giorni dal parlamento.

BoJo si è, tuttavia, dimesso da parlamentare venerdì scorso e non potrà quindi essere raggiunto da tale provvedimento.