È accaduto vicino a Betlemme: si tratta di un 20enne, secondo quanto riferisce l'autorità palestinese
Un 20enne palestinese è rimasto ucciso negli scontri con Israele vicino alla città di Betlemme, nel centro della Cisgiordania. Secondo il ministero della salute dell’Autorità palestinese, lunedì notte Zakaria Za’oul, 20 anni, è stato colpito a morte dalle truppe israeliane nel villaggio di Husan.
Gli scontri, secondo quanto riporta il Times of Israel, sono avvenuti alla fine di una giornata particolarmente violenta in Cisgiordania: la mattina ha visto cinque palestinesi uccisi a colpi d’arma da fuoco e otto soldati israeliani feriti in una battaglia a Jenin la mattina, e la sera altri due soldati sono rimasti feriti in un presunto attacco con auto speronamento a ovest di Jenin, con due sospetti palestinesi colpiti e feriti.
Quattro israeliani morti in un attacco in Cisgiordania
È di quattro cittadini israeliani morti e altrettanti feriti il bilancio di un attacco a colpi di arma da fuoco nei pressi dell’insediamento di Eli in Cisgiordania. Il fatto è accaduto presso una stazione di servizio. Lo riporta il Times of Israel. Il primo bilancio parlava di sei feriti. Quattro persone sono state dichiarate morte sul posto, e altre quattro sono state portate in ospedale. Una si trova in gravi condizioni. I militari israeliani hanno ordinato ai residenti della comunità di rimanere nelle loro case e di chiudere a chiave porte e finestre fino a nuovo avviso. Uno degli uomini armati sarebbe stato colpito nel corso dell’attacco, mentre se ne cercano altri.
Hamas loda attacco in Cisgiordania: “Reazione a crimini Israele”
Pur non rivendicandone la responsabilità i gruppi terroristici di Hamas e della Jihad islamica hanno lodato l’attacco a colpi di arma da fuoco contro cittadini isareliani avvenuto presso una stazione di servizio nelle vicinanze dell’insediamento di Eli in Cisgiordania. Lo riporta il Times of Israel. “Questa è una risposta naturale all’escalation e ai crimini dell’occupazione contro il popolo palestinese”, afferma la Jihad islamica. “La reazione è stata rapida contro i crimini dell’occupazione nel campo profughi di Jenin e l’assalto ad Al-Aqsa”, dice Hamas.
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