Il leader del gruppo Wagner si ribella al Cremlino e annuncia di aver preso il controllo dele quartier generale dell'esercito russo a Rostov

 Il capo dei mercenari della Wagner, Yevgeny Prigozhin, dichiara guerra ai vertici militari russi accusandoli di aver attaccato i suoi combattenti. In un audio diffuso su Telegram, Prigozhin ha puntato il dito contro il ministro della difesa di Mosca, Shoigu, sostenendo che questo abbia dato l’ordine al capo di stato maggiore dell’esercito russo, il generale Valery Gerasimov,  di attaccare i campi della Wagner con razzi, elicotteri da combattimento e fuoco di artiglieria. Prima la presa di Rostov, poi una marcia verso Mosca, interrotta in serata.

“Non è un colpo di Stato, ma una marcia della giustizia”, ha detto assicurando che andrà “fino in fondo”. Diversi gli appelli a fermarsi, fin qui ignorati. In un altro video, Prigozhin ha poi dichiarato di essere giunto, alle prime ore del mattino, al quartier generale dell’esercito russo a Rostov e di aver preso il controllo dei principali siti militari tra cui un aeroporto. “Siamo al quartier generale – dice Prigozhin – i siti militari di Rostov sono sotto controllo, compreso l’aeroporto”. Prigozhin, che ha detto di avere 25.000 soldati sotto il suo comando, ha affermato che le sue truppe avrebbero punito Shoigu con una ribellione armata e ha esortato l’esercito a non opporre resistenza.

In serata Lukashenko ha annunciato che Prigozhin avrebbe accettato di fermare l’avanzata verso Mosca. Il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha annunciato di avere ordinato ai suoi mercenari di fermare la marcia verso Mosca per evitare uno spargimento di sangue russo. “Rendendoci conto della responsabilità per il fatto che verrebbe versato sangue russo, stiamo girando le nostre colonne e tornando indietro”, ha annunciato Prigozhin. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha intanto accusato Putin di non essere a Mosca: “Si sta nascondendo”, ha dichiarato. Il capo del gruppo russo di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, andrà in Bielorussia, e le accuse contro di lui e contro i suoi mercenari verranno ritirate. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Non è stato specificato cosa farà Prigozhin in Bielorussia.

Cremlino smentisce notizie fuga Putin, sta lavorando

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha smentito le voci su una possibile fuga del presidente russo, Vladimir Putin, a seguito della ribellione del gruppo paramilitare Wagner capitanato da Yevgeny Prigozhin. “Il presidente lavora al Cremlino”, ha precisato Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti. In precedenza lo stesso portavoce aveva spiegato che Putin ha aggiornato sulla situazione in Russia i presidenti di Bielorussia, Uzbekistan e Kazakistan.

Mosca, residenti regione Lipetsk restino in casa

Le autorità della regione di Lipetsk hanno esortato i residenti a non lasciare le proprie abitazioni se non in caso di assoluta necessità e di non viaggiare con mezzi di trasporto pubblici e privati. Lo riporta la Tass che cita un post su Telegram dell’autorità regionale. “Per assicurare il rispetto della legge e l’ordine e la sicurezza dei cittadini della regione di Lipetsk, la sede operativa della regione chiede ai residenti di non lasciare le proprie case in assenza di necessità urgenti e di astenersi da qualsiasi viaggio con mezzi personali o pubblici”. L’avviso arriva nel giorno in cui le truppe della Wagner, guidate da Yevgeny Prigozhin, hanno lanciato la loro sfida a Mosca e hanno annunciato l’occupazione di alcuni siti militari nella non lontana Voronezh.

Prigozhin: grosso errore Putin, non siamo traditori ma patrioti

Il leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, si è espresso direttamente contro Putin per la prima volta. Commentando il discorso televisivo alla nazione di Putin, Prigozhin in una nota audio ha detto che il presidente “si sbagliava profondamente” quando lo ha definito un traditore. Lo riporta il Guardian. “Nessuno si costituirà su richiesta del presidente”, “non vogliamo che il Paese continui a vivere nella corruzione e nella menzogna”, ha detto Prigozhin, “siamo patrioti, e quelli che sono contro di noi sono quelli che si sono riuniti attorno ai bastardi”. Il messaggio audio segna la prima volta in cui Prigozhin si è espresso direttamente contro il presidente russo.

007 Gb, sfida Wagner a Mosca la più significativa degli ultimi tempi

La sfida lanciata dal capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, allo “stato russo” è “la più significativa” degli ultimi tempi. Lo scrive il ministero britannico della Difesa nel consueto aggiornamento di intelligence pubblicato su Twitter. “Nelle prossime ore, la lealtà delle forze di sicurezza russe, e in particolare della Guardia nazionale russa, sarà la chiave per l’evoluzione della crisi”, si legge ancora. “Nelle prime ore del 24 giugno 2023 – spiega la Difesa britannica – la faida tra il gruppo Wagner di Yevgeny Prigozhin e il ministero della Difesa russo è sfociata in un vero e proprio scontro militare”.

“In un’operazione definita da Prigozhin come una ‘marcia per la libertà’, le forze del Wagner Group hanno attraversato l’Ucraina occupata dalla Russia in almeno due località. A Rostov-sul-Don, Wagner hanno quasi certamente occupato siti chiave per la sicurezza, incluso il quartier generale che gestisce le operazioni militari della Russia in Ucraina”, afferma il report Gb, “altre unità Wagner si stanno spostando a nord attraverso l’oblast di Vorenezh, quasi certamente con l’obiettivo di raggiungere Mosca”. Per l’intelligence del Regno Unito le “prove di limitati combattimenti tra Wagner e le forza russe” potrebbero dimostrare che alcuni soldati di Mosca “siano rimasti passivi, consentento a Wagner” di passare.

A Mosca chiusi al pubblico Piazza Rossa e mausoleo Lenin

La Piazza Rossa, il Mausoleo di Lenin e la necropoli vicino al muro del Cremlino sono chiusi ai visitatori nella giornata di oggi dopo le minacce del capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin. Lo rende noto il dipartimento stampa e pubbliche relazioni del Servizio di sicurezza federale russo. Lo riporta Ria Novosti. “Il 24 giugno 2023, l’ammissione dei visitatori alla Piazza Rossa, così come al Mausoleo di Lenin e alla necropoli vicino al muro del Cremlino non sarà effettuata in relazione agli eventi” in corso, si legge nel messaggio.

Il discorso di Putin alla nazione: “Chi ha tradito sarà punito duramente”

Immediata è arrivata la replica del presidente Vladimir Putin che ha parlato in un discorso alla Nazione. “Difenderemo il nostro popolo e il nostro Stato da qualsiasi tradimento. Adesso si decide il destino del nostro popolo”, ha detto Putin che ha definito l’azione dei mercenari una pugnalata alle spalle alla Russia definendo l’azione dei mercenari “un tradimento della causa per cui stiamo combattendo“, “qualsiasi rivolta interna è un colpo grave per il nostro popolo e la nostra Russia, le nostre azioni per difenderci da questa minaccia saranno molto dure”, ha tuonato Putin

Wagner ha abbattuto un elicottero militare di Mosca

Le forze del gruppo Wagner hanno abbattuto un elicottero militare russo che ha sparato su un convoglio civile. Lo ha detto il leader della milizia Yevgeny Prigozhin, ma non c’è stata alcuna conferma indipendente dei fatti.  

Attacco della Russia nella notte, missili su Kiev

Nella notte la Russia ha lanciato una serie di attacchi sulla capitale dell’Ucraina. Secondo quanto riferito dal ‘The Kyiv indipendent’ – che cita l’amministrazione militare dell’oblast di Kiev – ci sarebbero morti e feriti. Questa mattina la Wagner è poi entrata a Rostov, il quartier generale russo. Il leader Prigozhin ha annunciato infatti di aver preso il controllo dei siti militari e di un aereporto.

Mosca, con provocazione Prighozin Kiev pronta ad attacco a Bakhmut

Il ministero della Difesa russo ha affermato che Kiev ha deciso di approfittare della provocazione di Prigozhin. Lo riporta Ria Novosti. Kiev sta concentrando diverse brigate per un’offensiva nella direzione tattica di Bakhmut, approfittando della provocazione di Yevgeny Prigozhin, ha detto il ministero della Difesa, citato da Ria Novosti.

Sabato sera, – prosegue Ria Novosti -il Centro per le pubbliche relazioni del Servizio di sicurezza federale ha riferito che tutte le informazioni diffuse sui social network per conto di Yevgeny Prigozhin sugli attacchi missilistici e con bombe presumibilmente effettuati dal Ministero della Difesa contro le unità di retroguardia del gruppo Wagner non somo vere vero, sostenendo che questa è una provocazione informativa.

Rafforzata sicurezza a Mosca e Rostov

“I video sembrano mostrare veicoli militari russi che guidano vicino alla Duma di Stato”. Lo riferisce la Cnn sul sito web. “Diversi account sui social media sembravano mostrare veicoli militari russi che percorrevano le strade principali di Mosca nelle prime ore di sabato. Un video da un sito web russo locale mostrava due veicoli che guidavano davanti alla Duma di Stato di Mosca. Nella città russa di Rostov, vicino al sud-est dell’Ucraina, si potevano vedere anche veicoli militari per le strade”.

Secondo il media statale russo TASS,riporta la Cnn, sabato sono stati organizzati posti di blocco nell’area del quartier generale del distretto militare meridionale (SMD) a Rostov, dove il personale militare e le forze dell’ordine mantengono l’ordine, ha riferito la TASS.

Sindaco Mosca, prese misure antiterrorismo

Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin annuncia misure antiterrorismo per la capitale russa. Lo riferisce il ‘The Kiyv independent’, secondo cui in città sono state prese “misure antiterrorismo”.

Questa – viene spiegato da Sobyanin – sarebbe una delle risposte “in relazione alle informazioni in arrivo”. Il riferimento è evidentemente all’avanzata della Wagner che – in base alle dichiarazione del leader Prigozhin – questa mattina è entrata a Rostov prendendo il controllo dei siti militari.

Mosca si prepara

A Mosca lunedì è stato dichiarato giornata non lavorativa. Lo ha annunciato il sindaco della capitale russa, Sergey Sobyanin, come riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. “Al fine di minimizzare i rischi, io, nell’ambito del quartier generale operativo, ho deciso di dichiarare lunedì una giornata non lavorativa, ad eccezione degli enti governativi e delle imprese a ciclo continuo, del complesso militare-industriale, dei servizi municipali”, recita l’annuncio. Il sindaco ha esortato i cittadini di Mosca ad astenersi il più possibile dagli spostamenti nella capitale e a segnalare tempestivamente al numero 112 eventuali situazioni d’emergenza e incidenti. 

Biden sente alleati

Il presidente Joe Biden ha avuto colloqui telefonici con il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz è il premier britannico Rishi Sunak. I leader, riferisce la Casa Bianca, hanno discusso della situazione in Russia e ribadito il loro sostegno all’Ucraina.

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