È il nono pacchetto di misure restrittive e colpisce sette persone responsabili di gravi violazioni dei diritti umani

Il Consiglio dell’Ue ha deciso oggi, 26 giugno, di imporre un nono pacchetto di misure restrittive nei confronti di altre 7 persone responsabili di gravi violazioni dei diritti umani in Iran. I nuovi elenchi – scrive il Consiglio – includono il procuratore pubblico e rivoluzionario della provincia di Isfahan e il vice giudice del tribunale penale provinciale della provincia di Isfahan, responsabili dei processi contro i manifestanti Saleh Mirhashmi, Majid Kazemi e Saeid Yaqoubi, successivamente giustiziati nel maggio 2023. le sanzioni prendono di mira anche il comandante delle forze dell’IRGC (Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche) nella provincia di Isfahan, che ha supervisionato le azioni dell’IRGC e di altre forze di sicurezza in risposta alle proteste antigovernative.

Misure complessive contro 223 persone e 37 entità

Il Consiglio elenca anche il governatore e capo del Consiglio di sicurezza di Rezvanshahr nella provincia di Gilan, che ha ordinato agli agenti di aprire il fuoco sui manifestanti nel contesto delle proteste a livello nazionale del 2022-2023, causando numerosi morti e feriti, anche bambini, e il comandante della polizia di Rezvanshahr nella provincia di Gilan, che ha eseguito gli ordini. Infine, sono state comminate sanzioni al Governatore della città di Amol, responsabile dell’uccisione di almeno due giovani manifestanti iraniani, e al comandante del Corpo delle Guardie Imam Hossein di Karaj per la detenzione e l’uccisione di Mohammad Reza Ghorbani e la detenzione e stupro di Amrita Abbassi da parte delle forze di sicurezza di Karaj. Le misure restrittive si applicano ora a un totale di 223 persone fisiche e 37 entità. Consistono nel congelamento dei beni, nel divieto di viaggio verso l’Unione europea e nel divieto di mettere a disposizione degli iscritti fondi o risorse economiche. Vige inoltre il divieto di esportazione verso l’Iran di apparecchiature che potrebbero essere utilizzate per la repressione interna e di apparecchiature per il monitoraggio delle telecomunicazioni.

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