A un anno e nove mesi con sospensione della pena
Nell’ambito del cosiddetto ‘dieselgate‘ l’ex capo di Audi, Rupert Stadler, è stato condannato per frode a un anno e nove mesi con sospensione della pena, come riporta Der Spiegel. Il tribunale regionale di Monaco ha riconosciuto Stadler colpevole per aver bloccato in ritardo la vendita di auto diesel con emissioni manipolate e ha stabilito, inoltre, che l’ex capo di Audi dovrà pagare una multa di 1,1 milioni di euro in parte all’erario dello Stato e in parte a diverse organizzazioni senza scopo di lucro. Il tribunale, Stadler e l’ufficio del pubblico ministero avevano concluso un accordo sulla base del quale l’ex capo della casa automobilistica aveva reso una confessione.
Stadler ha ammesso di aver commesso un errore e si è pentito di non aver tenuto fuori dal mercato le auto truccate anche dopo che lo scandalo era diventato di dominio pubblico.Anche tre manager della casa automobilistica tedesca hanno accettato patteggiamenti nel processo durato 2 anni e mezzo a Monaco.Stadler era stato accusato di frode e falsa certificazione dai pubblici ministeri secondo cui l’ex capo di Audi aveva lasciato che si continuassero a vendere veicoli con software truccato anche dopo che lo schema era stato scoperto dalla US Environmental Protection Agency nel settembre 2015.Lo scandalo è costato alla Volkswagen, che controlla Audi, più di 30 miliardi di dollari in multe e accordi e ha visto due dirigenti statunitensi finire in prigione.
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