Macron convoca unità di crisi interministeriale. Il ministro Darmanin: "Violenze insopportabili contro i simboli della Repubblica"
Almeno 150 persone sono state arrestate dalla polizia francese dopo la seconda notte di scontri che si sono verificati, dopo che un 17enne è stato ucciso da un agente di polizia nel sobborgo di Nanterre. “Una notte di violenza insopportabile contro i simboli della Repubblica: municipi, scuole e questure dati alle fiamme o assaliti. 150 arresti”. Lo scrive su Twitter il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, esprimendo “sostegno a polizia, gendarmi e vigili del fuoco che affrontano con coraggio” la situazione.
Une nuit de violences insupportables contre des symboles de la République : mairies, écoles et commissariats incendiés ou attaqués. 150 interpellations. Soutien aux policiers, gendarmes et sapeurs-pompiers qui font face avec courage. Honte à ceux qui n’ont pas appelé au calme.
— Gérald DARMANIN (@GDarmanin) June 29, 2023
“Vergogna per chi non ha invitato alla calma”, agggiunge il ministro dell’Interno francese Darmanin nel suo post su Twitter. Una fonte ministeriale ha riferito a BFMTv, che Darmanin, ha seguito da vicino la situazione per tutta la notte da Beauvau, sede del dicastero. Il 17enne, di nome Nahel, secondo quanto ricostruito, non si è fermato a un posto di blocco e un agente ha sparato, uccidendolo.
Macron convoca unità di crisi interministeriale
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha convocato un’unità di crisi interministeriale alle 8 di questa mattina. Lo riportano i media francesi. “Una notte di violenza insopportabile contro i simboli della Repubblica: municipi, scuole e questure dati alle fiamme o assaliti. 150 arresti”, ha scritto su Twitter questa mattina il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin.
Macron: “Violenze e attacchi a istituzioni ingiustificabili”
Le violenze e “gli attacchi alle istituzioni” avvenute la scorsa notte in Francia dopo l’uccisione di un 17enne a Nanterre da parte di un agente di polizia “sono ingiustificabii”. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, aprendo l’Unità interministeriale di crisi (Cic) iniziata a Beauvau. “Per me le prossime ore devono portare alla riflessione e al rispetto. La marcia bianca va fatta sotto questo segno”, ha aggiunto Macron.
Procura chiede arresto per agente che ha sparato
Il pubblico ministero di Nanterre, durante una conferenza stampa, ha assicurato che è stata chiesta la collocazione in custodia cautelare per il poliziotto che ha sparato, uccidendolo,al 17enne Nahel a Nanterre. Lo riporta la tv Bfmtv. Contestualmente è stata aperta anche un’inchiesta giudiziaria per omicidio colposo. Il procuratore, che ha analizzato i video e sentito la polizia, sostiene che non ci fossero le “condizioni legali per l’utilizzo dell’arma” da parte dell’agente.
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