Il fondatore del gruppo, Prigozhin, era stato informato prima della tentata rivolta di sabato scorso
Prima della tentata rivolta di sabato scorso il fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, è stato informato che a seguito della mancata sottoscrizione dei contratti con il ministero russo della Difesa le sue milizie non avrebbero più partecipato alla guerra in Ucraina e avrebbero anche perso i finanziamenti. Lo ha detto il capo del Comitato per la difesa della Duma di Stato, Andrey Kartapolov. Lo riporta Ria Novosti. “Pochi giorni prima del tentativo di ribellione, il ministero della Difesa ha annunciato che tutte le formazioni che svolgono missioni di combattimento devono firmare un contratto con il ministero della Difesa”, ha spiegato Kartapolov, “tutti hanno iniziato ad attuare questa decisione, una decisione assolutamente corretta. Tutti tranne il signor Prigozhin. Poi è stato informato che in questo caso la Wagner non avrebbe preso parte all’operazione militare speciale”.
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