La decisione sarà approvata al vertice di Vilnius. Crosetto: "Forte messaggio di continuità"
Jens Stoltenberg resterà Segretario generale della Nato fino a ottobre 2024. La decisione, che era attesa, è stata confermata dallo stesso Stoltenberg su Twitter, affermando: “Onorato dalla decisione degli Alleati Nato di estendere il mio mandato come Segretario Generale fino al 1° ottobre 2024. Il legame transatlantico tra Europa e Nord America ha garantito la nostra libertà e sicurezza per quasi 75 anni e, in un mondo più pericoloso, la nostra Alleanza è più importante che mai“. La scelta sarà approvata dai capi di Stato e di governo della Nato al vertice di Vilnius. Gli alleati, in una nota, hanno ringraziato il Segretario generale per la sua leadership e il suo impegno, fondamentali per preservare l’unità transatlantica di fronte a sfide alla sicurezza senza precedenti.
Crosetto: “Forte messaggio di continuità”
“L’estensione del mandato di Jens Stoltenberg in qualità di Segretario Generale Nato è un forte messaggio di continuità in questo delicato momento. A lui auguro buon lavoro. Andiamo avanti, insieme per creare le condizioni per una pace giusta”. Così su Twitter il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Von der Leyen: “Ottima notizia”
“Caro Stoltenberg, congratulazioni per il prolungamento del tuo mandato come Segretario generale della Nato. In questi tempi straordinari, è un’ottima notizia che l’Alleanza possa continuare a beneficiare della tua esperienza e leadership. Continueremo a rafforzare il partenariato Ue-Nato”. Lo scrive su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Biden: “Ferma leadership ha guidato Alleanza”
Il presidente americano, Joe Biden, ha accolto con favore l’estensione del mandato di Stoltenberg. “Con la sua ferma leadership, esperienza e giudizio, il segretario generale Stoltenberg ha guidato la nostra Alleanza attraverso le sfide più significative nella sicurezza europea dalla Seconda guerra mondiale”, ha affermato Biden in una nota. “Oggi la nostra Alleanza è più forte, più unita e propositiva di quanto non sia mai stata”, ha aggiunto.
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