Il presidente ucraino: "Russi hanno collocato esplosivi sul tetto dell'impianto", da Mosca annunciano un attacco di Kiev alla centrale nucleare

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di un colloquio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron lo ha avvertito che le “truppe di occupazione” russe stanno preparando “pericolose provocazioni” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. “Abbiamo concordato di tenere la situazione sotto il massimo controllo insieme all’Aiea”, ha scritto Zelensky su Telegram. “Il mondo intero deve essere consapevole che la sicurezza comune dipende interamente dall’attenzione globale alle azioni degli occupanti sulla stazione – ha aggiunto Zelensky – la Russia deve capire chiaramente che il mondo vede quali scenari si stanno preparando ed è pronto a reagire”. 

Zelensky: “Russi hanno collocato esplosivi su tetto centrale”

“Ora i nostri servizi segreti ci informano che l’esercito russo ha collocato oggetti simili a esplosivi sul tetto di alcune unità di potenza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Forse per simulare un attacco alla centrale”. Lo afferma in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “In ogni caso, il mondo vede – non può non vedere – che l’unica fonte di pericolo per la centrale nucleare di Zaporizhzhia è la Russia e nessun altro”, si legge nel tweet, “purtroppo, non c’è stata una risposta tempestiva e su larga scala all’attacco terroristico alla centrale idroelettrica di Kakhovka. E questo potrebbe incitare il Cremlino a commettere nuove nefandezze“. 

Mosca: “Kiev cercherà di attaccare centrale mercoledì notte” 

Le forze armate ucraine tenteranno di attaccare la centrale nucleare di Zaporizhzhia “mercoledì notte 5 luglio” usando “armi ad alta precisione e droni kamikaze”. Lo ha detto il consigliere del direttore generale di Rosenergoatom, l’agenzia atomica russa, Renat Karchaa, al canale televisivo Rossiya 24. “Sono informazioni ricevute oggi e che sono stato autorizzato a rendere note”, ha detto ancora. 

Il consigliere capo di Rosenergoatom ha anche affermato che sono state prese misure “di massima protezione” presso l’impianto nucleare di Zaporizhzhia che “non possono essere divulgate” dopo le informazioni relative alla “minaccia di un attacco all’impianto da parte dell’Ucraina”. Lo riporta Interfax. 

Aiea: “Centrale alimentata solo da generatori di riserva”

 “La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia (ZNPP) ha perso la connessione alla sua principale linea elettrica esterna questa mattina presto, costringendola a fare affidamento su alimentatori di riserva recentemente ripristinati“. Lo ha detto Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), come rende noto la stessa Aiea in un comunicato. “L’unica linea elettrica rimanente da 750 kilovolt (kV) della centrale, su quattro disponibili prima del conflitto, è stata interrotta all’1.21 ora locale di oggi”, ha spiegato Grossi. 

La disconnessione della linea elettrica da 750 kV ha costretto la centrale nucleare di Zaporizhzhia a passare all’unica linea elettrica di riserva da 330 kV disponibile per l’elettricità esterna necessaria, ad esempio per pompare l’acqua di raffreddamento per l’impianto. Questa linea, fa sapere l’Aiea, è stata ricollegata all’impianto solo il primo luglio scorso dopo essere stata danneggiata quattro mesi fa. 

Financial Times: “Xi ha messo in guardia Putin da attacco nucleare”

Il presidente cinese Xi Jinping avrebbe messo in guardia personalmente l’omologo russo Vladimir Putin dal lanciare un attacco nucleare in Ucraina. È quanto rivela il Financial Times, citando funzionari occidentali e cinesi. Xi, secondo il Ft, avrebbe consegnato di persona il proprio messaggio di preoccupazione durante la sua visita a Mosca il marzo scorso. Da allora, i funzionari cinesi si sono presi privatamente il merito di aver convinto il presidente russo a fare un passo indietro dalle sue velate minacce di usare un’arma nucleare contro l’Ucraina. 

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