Collegherà i porti del Mar Nero e il delta del fiume Danubio con il resto del paese e con la più ampia rete di trasporto transeuropea

Inaugurato uno dei più grandi progetti finanziati dalla politica di coesione, il ponte Braila in Romania. Collegherà i porti del Mar Nero e il delta del Danubio con il resto del paese e con la più ampia rete di trasporto transeuropea. Si tratta dell’opera più lunga del Paese con i suoi 1.975 metri complessivi e rappresenta il secondo ponte sospeso più lungo dell’Europa continentale, con campata centrale di 1.120 metri. Il contributo dell’Ue a questo progetto ammonta a 363 milioni di euro provenienti dai fondi della politica di coesione.

 

 

Il ponte è stato realizzato dalla joint-venture tra l’italiana Webuild al 60% e la società giapponese Ihi Infrastructure Systems. Lungo 2 km, 38 metri sopra l’acqua e con quattro corsie, questo ponte sospeso è il più grande della Romania e il più grande sul Danubio e, nel complesso, il terzo ponte sospeso più grande dell’Ue. Il ponte consentirà il libero transito delle navi. Sostituirà un collegamento in traghetto lento e inaffidabile, spesso interrotto durante l’inverno e le cattive condizioni meteorologiche. 

È stato inaugurato alla presenza del Presidente della Romania Klaus Iohannis, della Commissaria europea per i Trasporti Adina-Ioana Valean, del Sottosegretario di Stato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Tullio Ferrante, accompagnato dall’Ambasciatore italiano a Bucarest Alfredo Durante Mangoni e dall’Amministratore Delegato di Webuild Pietro Salini

Salini: “Dopo Braila pronti a fare ponte record Stretto di Messina”

“Dopo l’inaugurazione di due nuove stazioni della metro M4 di Milano degli scorsi giorni, siamo oggi orgogliosi di tagliare il nastro di un’altra opera, il Ponte di Braila, che migliorerà e semplificherà la quotidianità di tante persone ed imprese della regione, avvicinandole e creando valore”. Lo ha dichiarato Pietro Salini, ad di Webuild.

“Sempre insieme a IHI, dopo la sfida tecnologica di Braila, siamo pronti a realizzare, sempre a campata unica, il Ponte record sullo Stretto di Messina, mettendo al servizio del Paese i successi che l’ingegneria italiana ottiene nel mondo. Braila rappresenta, per la lunghezza della sua campata centrale, un modello in scala 1:3 del Ponte che unirà finalmente Sicilia e Calabria. Progetti che sono prima di tutto sogni che oggi il nostro Gruppo ha l’onore di rendere concreti”, ha detto Salini. Le due sponde del Danubio nel Sud-Est della Romania sono collegate da oggi dal nuovo Ponte di Braila, il più lungo del Paese con i suoi 1.975 metri complessivi e il secondo sospeso più lungo dell’Europa continentale, con campata centrale di 1.120 metri. 

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